
- giordano
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Il PIANO DEL PARTO è un documento scritto e firmato dalla futura mamma, spesso in collaborazione con un’ostetrica, e va allegato alla cartella clinica.
Cosa contiene il piano del parto? Tutte le preferenze della mamma e della coppia rispetto al travaglio e il parto, come ad esempio il potersi liberamente muovere, o che non venga praticata la rottura delle membrane o l’episiotomia, ma anche desideri sull’assistenza dopo il parto, relativamente all’allattamento, il rooming in, ecc.
Come mai può essere necessario il piano del parto? Purtroppo in molte realtà il parto è ancora molto medicalizzato e la nascita non è rispettata. Troppo spesso vengono praticate sulle donne manovre ostetriche invasive superflue e senza il loro consenso. Il piano parto serve proprio a questo: far rispettare i propri diritti e desideri in un momento in cui può essere difficile farlo con lucidità.
Ma è sempre necessario? No, essere seguite dal personale ostetrico durante la gravidanza permette un confronto aperto e un dialogo con coloro che accompagneranno il parto e questo assicura scelte condivise.
Un altro modo per vivere al meglio il momento della nascita è quello di visitare il reparto della clinica o dell’ospedale nel quale si intende recarsi, e confrontarsi con altre mamme che hanno partorito lì, così da poter avere più informazioni possibile.
Qualora si decidesse di compilare un piano del parto è sempre meglio discuterlo con le ostetriche.
Vorresti compilare un piano del parto e non sai come fare? Vuoi dei consigli su come scriverlo al meglio? Puoi chiedere ad un’ostetrica o ad uno psicologo perinatale di darti una mano!